ABBAZIA DEL
CONIO di MISSANO (Castiglione Chiavarese - Ge)
con Arch.ti Elisabetta Carozzo, Maria Giorgi, Ilaria Malerba,
Elisa Nobile
Facente parte di un
agglomerato di abitazioni già presenti sul territorio a partire
dalla fine del 1200, l’antica abbazia del Conio di Missano
risale al 1664. Da secoli abbandonato, l’edificio è ridotto a stato di rudere
e in
condizione di continuo degrado poichè il crollo della copertura e la
mancanza di infissi permettono all’erosione atmosferica di agire
anche all’interno della costruzione. La presenza di vegetazione, sia
all’interno che in facciata, ha contribuito ad aggravarne le
condizioni.
Il progetto di
restauro, redatto dopo approfondite indagini, propone di prolungare la vita fisica dell’opera nella
sua consistenza materiale per
evitarne il definitivo deterioramento, oltre ad
assicurare la permanenza dei segni che la connotano così che venga
trasmessa al futuro con tutto il patrimonio di contenuti storici,
costruttivi ed estetici con cui ci è pervenuta.
L'obiettivo
è perseguibile con la salvaguardia della chiesa allo stato di rovina
per conservarne la forte valenza simbolica nell’immaginario degli
abitanti: è di fondamentale importanza la scelta di
mantenere il verde (risalente alla fine dell’800) a
ricoprirne l’esterno compatibilmente alle esigenze di stabilità del
manufatto e prevedendone una periodica manutenzione. A ciò si
aggiunge la volontà di rispettare l’ambiguità esterno/interno,
dentro /fuori che è una ricchezza dell’ abbazia nello stato in cui
si trova, quindi non si ripropone la copertura dell’edificio né
una nuova pavimentazione interna, sostituita da un manto verde
in continuità con il sagrato antistante.